Carabiniere ucciso, scatta la sospensione per la docente che l’ha offeso su Fb

Carabiniere ucciso, scatta la sospensione per la docente che l'ha offeso su Fb 1Dopo la notizia choch che un Carabiniere che prestava servizio a Roma è stato ucciso da due balordi che cercavano una dose di cocaina la notizia ha fatto il giro del web si sono scatenati sul web anche io leoni da tastiera che hanno suscitato solo lo sdegno del resto d’Italia.

Il post offensivo nei confronti del Carabiniere ucciso scritto da una docente di un liceo scientifico è stato giudicato offensivo e il popolo del web ha subito denunciato l’autrice del post offensivo sui social network. La frase incriminante ‘uno di meno’ è stato un gesto irrispettoso e vergognoso ha commentato il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti

La docente ha violato l’articolo 13 del Testo Unico n.3 del 1957 che, all’ultimo comma, recita: “Fuori dell’ufficio, l’impiegato deve mantenere condotta conforme alla dignità delle proprie funzioni” e infatti la docente dopo essersi resa conto delle forti parole utilizzate nel post ha deciso di scusarsi, ma le scuse non sono servite a molto in quanto sarà avviato formalmente il procedimento disciplinare chiesto dallo stesso ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e avviato dall’Ufficio scolastico Regionale.

La docente è stata immediatamente sospesa dal servizio in attesa dell’esito del procedimento e con la sospensione cautelare, in attesa di un giudizio definitivo non percepirà lo stipendio.

Sui social non solo la docente suddetta aveva scritto un post di tal genere, ma con essa altre persone avevano continuato a usare parole davvero pesanti nei confronti del Carabiniere e nel frattempo il sindacato di polizia, ha deciso di querelare per diffamazione la docente e le altre due persone.