In questi giorni il post di una docente sulla vicenda del carabiniere ucciso a roma ha destato molto scalpore sia tra gli stessi docenti che nel mondo politico e anche all’interno dell’Arma, la docente su facebook ha pubblicato un posto nel quale scrive: “«Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente, non ne sentiremo la mancanza».
Questo lo spregevole commento da parte della docente che è stato condannato da tutti, nessuno escluso, a denunciare la cosa sono stati per primi i parlamentari della Lega Paolo Tiramani e Cristina Patelli, dopo le segnalazioni di cittadini indignati.
«Un commento vergognoso, a maggior ragione se davvero arriva da un’insegnante», dicono i parlamentari annunciando una interrogazione.
La protagonista dell’ingnobile frase è una docente di liceo che per quanto scritto sarà chiamata a risponderne nelle sedi opportune.
Nel frattempo arrivano le scuse dalla docente che scrive:
«Ho commesso un errore gravissimo, me ne sono resa conto appena ho cliccato su invia, ma ormai il danno era fatto» «Ho scritto una cavolata, non c’è nulla dire – aggiunge -. Mi sono lasciata guidare dalla sensazione che spesso le forze dell’ordine non intervengono quando serve, quando una donna è maltratta o peggio, si muovono solo quando ormai è troppo tardi – continua – E ho scritto quell’enorme sciocchezza, senza nemmeno pensare alla vedova e a chi voleva bene al vice brigadiere, una sciocchezza che ho provato a correggere immediatamente con un altro post, ma ormai…».
«Voglio chiedere scusa a tutti In particolare a chi era vicino al militare e ora è straziato dal dolore e chiedo scusa all’Arma dei carabinieri e all’Italia intera. Sono stata una stupida»