Da qualche mese sul sito dell’Inps è disponibile un simultatore per il riscatto della laurea, grazie a questo nuovo strumento il contribuente può effettuare una simulazione del riscatto del proprio titolo di studio e conoscere in anticipo se conviene oppure no.
Riscatto di laurea: il simulatore INPS, ecco le novità e come funziona
L’utilizzo del simulatore è completamente gratuito non costa nulla, per poterlo utilizzare e simulare quindi il riscatto della propria laurea ai fini pensionistici è necessario accedere tramite codice PIN, SPID o CNS, e cliccare su “Simulazione calcolo” nel menu a sinistra.
Una volta selezionata la gestione previdenziale per cui si desidera simulare il calcolo, occorre inserire alcuni dati:
- anno di iscrizione all’università,
- numero di rate in cui frazionare il pagamento,
- periodo o periodi da riscattare afferenti lo stesso anno solare.
Dopo avere inserito e compilato tutti i dati richiesti dal simulatore sarà necessario cliccare sul bottone “Calcola l’onere del tuo riscatto di laurea”.
L’Inps ricorda che i dati che fornisce il calcolatore non sono precisi al 100% ma sono da considerare come una stima orientativa e potrebbe discostarsi da quello effettivo, comunicato a seguito della presentazione della domanda di riscatto.
Secondo l’ente di previdenza nazionale negli ultimi mesi le domande e le simulazioni del riscatto della laurea sono in netto aumento, segno che le agevolazioni introdotte dall’attuale governo sul riscatto della laurea ai fini pensionistici intessa molti cittadini che in questo modo possano riscattare gli anni di studio ai fini della pensione a costi contenuti rispetto al passato.