Mentre molti docenti sono in vacanza dopo la chiusura dell’anno scolastico c’è chi si prepara ad organizzare il nuovo anno che tra qualche mese inizierà, al Ministero dell’Istruzione si lavora per preparare l’inizio dell’anno scolastico 2019-2020, in questi giorni non c’è molta sintonia sull’avvio del prossimo anno scolastico soprattutto sulla questione delle supplenze.
Avvio anno scolastico con i Supplenti, Bussetti smentisce la cosa
Secondo i sindacati con l’avvio del prossimo anno scolastico ancora una volta saranno in migliaia i docenti supplenti che prenderanno servizio, di diversi avviso il Miur per il quale il prossimo anno non ci saranno tutti questi docenti supplenti.
La conferma arriva anche dal Ministro Bussetti che sulla sua pagina facebook oggi 16 luglio ha pubblicato il seguente messaggio:
“La scuola non va in vacanza! Al lavoro al MIUR Social con i Direttori degli Uffici Scolastici Regionali per preparare un inizio d’anno regolare. Stiamo facendo la nostra parte per avere a settembre insegnanti in cattedra, dirigenti in ogni scuola e personale amministrativo nelle segreterie. Sono orgoglioso dell’impegno di tutto il personale della scuola, in tutti gli uffici periferici. #lascuolaèditutti #dalleparoleaifatti”.
Ma i sindacati non ci stanno e replicano affermando che quest’anno sarà l’anno dei recordo per quanto riguarda le supplenze, secondo i sindacati i supplenti in servizio saranno 58 mila circa, ogni anno mancano gli aspiranti, soprattutto per le cattedre di sostegno: la Cisl calcola che circa 28 mila posti rimarranno senza assunzioni.
Secondo i sindacati anche la nuova Quota 100 è causa di questi numeri enormi, sono molti i docenti che quest’anno lasceranno l’insegnamento per andare finalmente in pensione, posti vacanti che difficilmente saranno colmati con contratti di lavoro stabili.