La questione dei docenti diplomati magistrali tiene ancora banco anche all’interno del Governo, in consiglio dei Ministri entro la fine del mese di luglio arriverà il decreto legislativo ribattezzato salva precari, la cui proposta è stata avanzata dal Ministro dell’Istruzione Bussetti.
Diplomati magistrale, in arrivo un nuovo decreto ecco le novità
La sorte dei docenti in possesso del diploma magistrale si trascina oramai da troppi anni, fin da quando c’era il governo gestito prima da Renzi e poi da Gentiloni, ora sembra che pian piano si stia arrivando ad una soluzione definitiva del problema che interessa più di 40.000 docenti precari.
Tra le novità di cui si discute in questi giorni che potrebbe essere inserita all’interno del decreto legge, c’è la possibilità che i diplomati magistrale licenziati si darebbe la proroga del contratto fino al 30 giugno 2020, ma cosa significa di preciso questa novità?
Anche con l’avvio del prossimo anno scolastico ci saranno docenti diplomati magistrale in Gae con riserva che saranno disponibili per le immissioni in ruolo o le supplenze.
Se questi soggetti verranno convocati e dovesse arrivare per loro la sentenza di merito negativa, questi docenti potranno restare in cattedra fino al 30 giugno 2020, ripercorrendo in toto il percorso previsto dal decreto dignità per le scorse assunzioni 2018/2019.