Lodi: Madre aggredisce docente “Non mi pento, sono stata provocata”

Lodi: Madre aggredisce docente "Non mi pento, sono stata provocata" 1L’ennesimo episodio di violenza nei confronti di docenti si è verificato qualche giorno fa in una scuola di Lodi, dove una madre di una studentessa si era recata a scuola per avere dei chiarimenti in merito alla sospensione di 15 giorni ai danni della figlia, la madre arrivata a scuola aveva aggredito la docente con schiaffi, calci e pugni e la docente era dovuta ricorrere alle visite dei sanitari prontamente giunti sul posto.

A distanza di qualche giorno la madre della studentessa ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine di una intervista, la madre afferma che si era recata a scuola quando aveva saputo della sospensione della figlia per la quale non aveva ricevuto nessuna comunicazione dalla scuola.

Arrivata a scuola la donna avrebbe chiesto dei chiarimenti alla vicepreside che non avrebbe voluto parlare con la madre chiudendole la porta in faccia.

Dopo la reazione della vicepreside la donna dice di non digerito il gesto e di aver reagito dando diversi schiaffi alla donna.

La madre tiene a precisare che non c’è stata altra violenza dopo gli schiaffi e che quindi sono infondate le notizie apparsi sui giornali dove si diceva che lei avrebbe sferrato anche calci e pugni.

Per la donna si è trattato di una lieve colluttazione che non avrebbe potuto mandare la vicepreside all’ospedale.

La madre afferma poi di non aver nessuna volontà di chiedere scusa per il gesto pretendendo prima le scuse della vicepreside per i sui atteggiamenti poco educati.

La madre afferma poi che alzare le mani è sempre sbagliato e che la figlia è giusto che venga punita dalla scuola se ha sbagliato,

La madre poi si dice dispiaciuta per le parole del ministro Matteo Salvini che appena dopo l’episodio ha invocato il suo arresto, essendo leghista apprezzo molto Salvini, e non si sarebbe mai aspettata una così dura condanna da parte sua.