In questi giorni le domande per aderire al Reddito di Cittadinanza hanno raggiunto quota 1 milione, siamo ben lontani dai numeri dati dal governo prima dell’inizio del provvedimento ma comunque moltissime famiglie stanno già beneficiando del sussidio mensile previsto dal Reddito di Cittadinanza, oggi ci soffermiamo proprio su questo aspetto cioè sulla spendibilità del sussidio entro il mese di ricezione e le eventuali penali previste in caso di non spendibilità del Bonus.
Reddito di Cittadinanza: cosa succede se non si spendono tutti i soldi nel mese?
Le domande per il Reddito di Cittadinanza sono iniziate nel corso del mese di Marzo e a partire dal 18 aprile sono iniziate le consegne delle Carte con il sussidio mensile presente sopra, molti cittadini quindi, hanno già iniziato a prendere confidenza con il Reddito di Cittadinanza ed il suo funzionamento.
Per quanto riguarda il sussidio mensile esso va speso per intero durante l’arco del mese, non è possibile conservare delle somme di denaro per accantonarle o per altri motivi, esistono infatti delle penali per coloro che non spendono il Reddito di Cittadinanza entro il mese.
Il beneficio non speso o non prelevato verrà sottratto nel mese successivo, ma per un importo non superiore al 20% del totale.
Ad esempio se il beneficiario riceve 700 euro al mese, e non ne spende 200, nel mese successivo la decurtazione sarà al massimo di 140 euro, ovvero il 20% della cifra ricevuta (700 euro).