Quando la necessità crea nuove opportunità e la didattica a distanza attraverso app e programmi diventa un’importante risorsa. La didattica a distanza da modello opzionale e alternativo di insegnamento, negli ultimi mesi, a causa della pandemia di Covid-19 che ha interessato tutto il mondo, e in particolare l’Europa, è ormai diventata essenziale.
Dopo un momento di smarrimento iniziale, vista la contingenza di una strategia alternativa, la scuola, il mondo della formazione in generale, ha dovuto incrementare l’e-learning e trovare nuove piattaforme e strumenti che sono fondamentali per non sacrificare l’apprendimento e mantenere comunque il legame tra professori e ragazzi.
Corsielavoro.it, il portale dedicato al mondo della formazione e della ricerca del lavoro, prova a dare delle linee guida per organizzare al meglio la didattica a distanza, individuare le app e i tools più efficaci per un e-learning efficace.
Come organizzare le lezioni a distanza: metodi e tecniche
Una volta superato lo stupore iniziale è bene cercare di indirizzare gli studenti verso un metodo che può essere efficace per l’apprendimento.
Alcuni si sono organizzati con registrazioni video, altri hanno intrapreso la scelta coraggiosa di organizzare audio lezioni su WhatsApp, mentre la via più diffusa e più gettonata sembra essere quella del meeting online, tutti in contemporanea, come a voler ricreare l’aula fisica anche nella nuova “realtà virtuale”, ognuno con la piattaforma che ha ritenuto più idonea, quindi la scuola è diventata, praticamente, ubiqua e a “portata di click” per tutti.
Con questo nuovo sistema le ore di lezioni settimanali hanno un’erogazione diversa di circa 30 ore dedicate a ogni studente. Questo tempo è stato stimato dall’OMS come il tetto massimo di utilizzo di schermi idoneo anche per i più piccoli, in particolare per la fascia di età under cinque anni per la quale sono consigliate non oltre sessanta minuti al giorno.
A tal proposito un metodo efficace per organizzare al meglio una lezione a distanza potrebbe essere quello di pianificare un lesson plan in modo da tenere la concentrazione dei ragazzi sempre stimolata e attiva.
Le migliori app per l’apprendimento a distanza e per gestire al meglio una lezione
Chi deve confrontarsi con la didattica a distanza come docente ha davanti molte incognite ed è importante che abbia sotto controllo la sua classe, senza tralasciare nulla sia dal punto di vista umorale che da quello dell’apprendimento, per questo è bene avere gli strumenti giusti per essere sempre al passo con i tempi e per accorciare le distanze con i fruitori delle lezioni.
Per monitorare, anche a distanza, l’umore della giornata, lo stato di apprendimento, si possono utilizzare delle app come Peardeck o Mentimeter con dei prompt già pronti attraverso i quali gli studenti possono dichiarare il livello di stress, se hanno capito gli argomenti affrontati a lezione.
Per proporre una presentazione, un video con dei commenti, una mappa o uno schema di lavoro delle app molto funzionali possono essere Emaze per le presentazioni interattive o Prezi video per creare video dinamici da corredare con un’infografica che si può realizzare con Canva.
Per mantenere la vicinanza con i propri studenti, monitorare l’efficacia delle proprie lezioni e poter monitorare i progressi, o dover colmare alcune lacune, è bene avere a disposizione delle piattaforme interattive con la possibilità di lavorare tutti in sincrono, come Google Classroom o Classdojo, grazie alle quali il docente può intervenire in diretta per dare il proprio contributo o aiutare il proprio studente nella risoluzione di operazioni algebriche o nella comprensione di un testo.
Dell’ecosistema Google vanno considerati anche altri strumenti di supporto a docenti e discenti, come Google Drive per la condivisione di materiale didattico, Google Hangouts per comunicazioni in tempo reale, o Google Meets.
Un’altra piattaforma molto efficace è Office 365 Education, insieme a Teams che permette di intensificare la comunicazione, con chat, videoconferenze, archiviazione di file per agevolare il lavoro delle classi virtuali.
Un software molto utilizzato è Zoom che è perfetto per svolgere le lezioni a distanza, ma anche webinar, web meeting interattivi.
Un sistema gratuito è ideale per la didattica online è We School che, appoggiandosi alla piattaforma Oilproject di archivio di testi, esercizi, video su varie discipline scientifiche, letterarie e linguistiche, permette di avere la possibilità di garantire interazione e totale partecipazione interattiva alle lezioni grazie a test ed esercizi preparati appositamente da docenti ed esperti.
Per webinar, lezioni private in streaming, seminari live e videocorsi su tematiche specifiche e per categorie particolari, Docety è la piattaforma ideale. Infatti è perfetta per l’interazione in tempo reale e bilaterale.
Se si hanno alunni con problemi di DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento) o per chi ha necessità di BES (Bisogni Educativi Speciali) la piattaforma che può essere un valido supporto è Redooc. Si tratta di una tecnologia inclusiva con soluzioni per ogni tipo di necessità che migliorerà la vita scolastica di docenti e discenti.