Se lavori come insegnante o docenti nella scuola pubblica italiana nelle Scuole elementari o nelle Scuole Medie Inferiori, Superiori o anche un docente Universitario puoi richiedere un prestito personale per qualsiasi necessità tu abbia, si tratta di una forma di finanziamento personale agevolato in favore dei dipendenti pubblici e concessi dall’Inps Inpdap sottoforma di prestiti personali, cessioni del quinto, delegazioni di pagamento, mutui ipotecari.
In questo articolo andremo a fare una panoramica delle soluzioni oggi presenti sul mercato, capire quali sono i vantaggi e come accedere a queste forme di prestiti personali messe a disposizione dall’INPDAP.
Prestiti Inpdap Insegnanti: che cos’é
I prestiti per gli insegnanti o docenti rientra nel credito al consumo, e non sono altro che piccoli prestiti personali che vengono erogati per qualsiasi tipo di esigenza, si va dalla semplice liquidità all’acquisto di un’auto alle spese per ristrutturazione casa, insomma prestiti che possono servire per spese di ordinaria amministazione, quindi non vi aspettate di poter richiedere grosse cifre.
Data la natura di questa tipologia di prestiti colui che ne fa richiesta non dovrà specificare necessariamente l’uso che nè farà, la liquidazione della somma avviene in un’unica soluzione
Prestiti Inpdap Insegnanti: a chi è rivolto?
Come facilmente si può comprendere queste tipologie di prestiti personali sono riservati al personale pubblico che lavora come docente nella scuola pubblica che sono stati assunti attraverso un Concorso pubblico e che abbiano un contratto di lavoro a tempo indeterminato, per tanto restano esclusi quei docenti che non hanno un contratto di lavoro stabile e che sono a tutti gli effetti supplenti, in questo caso non possono accedere ai prestiti personali Inpdap.
Oltre al contratto a tempo indeterminato i docenti devono essere iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni sociali e creditizie e devono essere assunti da almeno quattro anni.
Inoltre, i Prestiti Inpdap Insegnanti sono una categoria di prestiti riconosciuti ed erogati a favore di tutti coloro che sono assunti con contratto di lavoro a tempo determinato. purchè la durata del rapporto di lavoro non sia inferiore alle 36 mensilità.
Prestiti Inpdap Insegnanti: caratteristiche del prestito?
Per quanto riguarda le caratteristiche del prestito andiamo a vedere tutte le info sui tassi di interesse, sulla durata del rimborso e tutto ciò che concerne questo tipo di operazioni finanziarie.
Gli insegnanti potranno richiedere un Piccolo Prestito Inpdap o un Prestito Pluriennale diretto e/o garantito.
La tipologia del prestito può essere normale con la richiesta di una certa cifra che il cliente rimborserà con rate mensili con addebito sul conto corrente o con pagamento a mezzo bollettino.
E’ possibile poi anche richiede il prestito con cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione dell’insegnante, in questo caso il costo della rata verrà automaticamente detratto dallo stipendio, per questo prende il nome di “Quinto dello Stipendio”.
Per quanto riguarda i costi di finanziamento per questa forma di prestiti di piccola entità, si applicano le seguenti condizioni economiche, fissate da Regolamento: tasso di interesse nominale annuo del 4,25%, ritenuta dello 0,50% per spese di amministrazione e quella relativa al contributo del fondo rischi, secondo le misure percentuali previste.
Prestiti Inpdap Insegnanti: documentazione e domanda
Tutti coloro che sono interessati ai prestiti INPDAP per docenti è necessario compilare un’apposita documentazione messa a disposizione sul sito dell’Inps, una volta compilata tutta la documentazione è necessario allegare alla richiesta di prestito anche la propria busta paga o cud pensionato se si è in pensione, aggiungere i documenti d’identità in corso di validità, il codice fiscale ed ogni altra documentazione autocertificativa richiesta.
Raccolti tutti i documenti e compilati tutti i modelli il tutto dovrà essere inviato telematicamente dal soggetto interessato oppure tramite l’amministrazione pubblica presso la quale si è in servizio.
Una volta inviata tutta la documentazione richiesta si avvierà una fase istruttiva che ha lo scopo di verificiare che il richiedente abbia tutti i requisiti per poter accedere a questa tipologia di prestiti personali.
Nel caso l’esito dell’istruttoria fosse positivo il richiedente riceverà sul proprio conto corrente attraverso un bonifico o un assegno la cifra richiesta in fase di presentazione della domanda.
Nel caso di non accoglimento della richiesta di finanziamento, il competente Ufficio Provinciale o Territoriale invierà all’iscritto richiedente apposita comunicazione di rigetto, con l’indicazione della motivazione.