Gli stipendi dei docenti, ed in generale del settore scuola, è risaputo che sono tra i più bassi dell’unione europea, il nostro paese occupa le ultime posizioni tra i paesi del vecchio continente in materia di retribuzioni, e questo è anche uno dei motivi per cui il prossimo 17 maggio 2019 la categoria scenderà in piazza per protestare.
Scuola: Stipendi docenti e ATA, dal 2008 persi 840 euro, ecco i dettagli
Recenetmente la legge di bilancio 2019 ha stanziato dei fondi per l’aumento degli stipendi, ciononostante restano sempre tra i più bassi d’europa anche perchè parliamo di aumenti che sono nell’ordine dell’1% circa:
- + 1,3% nel 2019
- + 1,65 % nel 2020
- + 1,95% dal 2021
In questi giorni il sindacato della scuola Flc Cgil ha pubblicato un grafico che mette in evidenza il potere degli stipendi perso in 10 anni in particolare dal 2008 al 2017, dai numeri si evince che in quasi 10 anni c’è stata una perdinta di circa 840 euro, un calo costante ed inesorabile che deve far riflettere.
L’italia occupa gli ultimi posti anche tra i paesi dell’Unione Europea in fatto di investimenti nella cultura, che unitamente agli stipendi dei docenti più bassi del vecchio continente non pone certo il nostro paese in una posizione positiva.