School classroom with blackboard
L’anno scolastico sta per volgere al termine, ma sono ancora tanti i punti da delineare vista l’emergenza coronavirus che sta facendo cambiare anche il modo di studiare e di insegnare. La Ministra dell’Istruzione Azzolina ha affermato che secondo un monitoraggio condotto in queste settimane l’80% delle scuole ha predisposto attività e materiali specifici per gli alunni con disabilità, materiali specifici per gli alunni con Dsa, predisposto attività e materiali specifici per gli alunni con BES non certificati e il 48% delle scuole ha svolto riunioni degli organi collegiali a distanza.
Sebbene la maggioranza delle scuole si è attivata per non far mancare nessun supporto a tutti gli studenti purtroppo l’obiettivo della Ministra Azzolina è quello di portare ad una copertura di formazione totale per tutti gli studenti.
Al momento infatti le pari opportunità che coinvolgono l’istruzione non sono garantite a tutti i cittadini, e né lo Stato sembra avere a cuore di rendere universale le pari opportunità, in quanto i dati sulla didattica a distanza comunicati dalla ministra Azzolina evidenziano che ben 1,6 milioni di studenti sono esclusi e non appare garantito loro il diritto allo studio regolato dall’articolo 34 della Costituzione italiana.
La Ministra Azzolina suggerisce maggiore impegno e solo in tal modo si la nostra scuola saprà trasformare questo momento drammatico in un’opportunità di miglioramento.
Uno dei miglioramenti suggeriti dalla Ministra dell’Istruzione è la ripresa del Piano scuola digitale per la formazione dei docenti, in quanto al momento il lavoro svolto da tali figure è importante (circa 8.200 animatori digitali) che si sono uniti ai circa 24.000 docenti dei team per l’innovazione presenti in ciascun istituto, nonché l’impegno dei 120 docenti delle équipe formative territoriali e delle reti di scuole dei Future Labs, che stanno utilizzando tutte le risorse disponibili per promuovere webinar e seminari online per lo sviluppo delle competenze digitali dei docenti.
Il Governo ha erogato in questi giorni 8,2 milioni di euro suddivisi a ciascuna istituzione scolastica per supporto e potenziamento dell’apprendimento a distanza.