Il coronavirus sta causando danni già da più di un mese nel nostro paese, sconvolgendo non sono il sistema sanitario ma in particolare sta arrecando danni anche al sistema economico. Difficili al momento tutte le misure anti virus da supportare nei luoghi di lavoro e sebbene tanti solo i lavoratori che possono svolgere le loro mansioni da casa, sono tanti anche coloro che devono obbligatoriamente prestare servizio sul luogo di lavoro.
Per i lavoratori che devono recarsi sul luogo di lavoro tante sono le difficoltà se hanno figli, in quanto con le scuole chiuse e le restrinzioni sui contatti anche famigliari si ritrovano con i figli a casa e senza aiuto, e a tal proposito il Decreto Cura Italia per supportare i lavoratori ha deciso di dar loro dipendenti con figli sino a 16 anni, 15 giorni di congedo specifico.
Grazie al Decreto Cura Italia varato dal Governo lo scorso 17 marzo 2020 il decreto legge n.18 del 17 marzo 2020, sono state attuate misure di potenziamento del sistema sanitario e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese, e un congedo specifico non superiore a 15 giorni.
A far uso dei 15 giorni di congedo saranno le seguenti categorie:
- lavoratori con figli d’età non superiore a 12 anni con retribuzione al 50%;
- lavoratori con figli d’età compresa tra 12 e 16 anni (in tal caso senza retribuzione e contribuzione figurativa);
- lavoratori con figli disabili in situazione di gravità, senza i succitati limiti d’età, purché iscritti a scuole di ogni ordine e grado oppure ospitati in centri diurni a carattere assistenziale [Tali giorni di congedo sono concessi in aggiunta ai premessi previsti dalla legge 104/92, come estesi (12 giorni in più nei mesi di marzo e aprile) dal decreto legge].
Ulteriori informazioni visionabili sul portale Inps.