Dal 2 febbraio 2020 tornano le domeniche gratuite con accesso ad oltre a 455 musei, parchi archeologici statali e siti comunali sparsi per la penisola a reintrodurre la formula della domenica di accesso gratuita per la cultura è stata un’iniziativa reintrodotta dal ministro dei beni culturali e turismo Dario Franceschini. Dal 2 febbraio sono tornate le domeniche di accesso gratuito nelle quali i musei più importanti e altri siti più importanti come il Colosseo, Pompei, La reggia di Caserta, La Pinacoteca di Brera agli Uffizi, Capo di Monte e molti altri saranno aperti e visitabili gratuitamente.
L’iniziativa però non si ferma qui anzi si estende da nord a sud di Italia anche a tantissimi altri gioielli della cultura come l’area archeologica di Conza la casa museo di Gabriele D’Annunzio a Pescara, la torre di Cicerone a Civitavecchia, il Museo etrusco di Villa Giulia a Roma e il santuario di Minerva di Breno in Lombardia.
L’iniziativa ha come obbiettivo quello di offrire a tutti la possibilità di visitare parti importanti del nostro passato dando nuovamente valore alla nostra cultura e incrementando la conoscenza della nostra storia.
La scelta di rendere permanente le domeniche gratuite per tutto l’anno è stata fatta dopo aver eseguito una domenica di prova che ha visto moltissime persone nei musei con una frequenza di circa 430 mila visitatori solo nei musei statali.
Numeri importanti che si punta a far diventare un’abitudine si torna perciò al sistema che era stato sperimentato nel 2014 che ha portato un importante incremento della conoscenza, della fruizione del patrimonio ed un significante aumento degli introiti.
Ricordiamo che dal 2017 il ministero dei beni culturali ha introdotto l’accesso gratuito ai musei o siti statali ai docenti di italiano sia di ruolo che con contratto a tempo determinato per poter usufruire di questa agevolazione i docenti devono presentare il modello ufficiale predisposto dal Miur che certifica le condizioni del docente e il modello dovrà essere convalidato presso la segreteria dell’istituto scolastico dove il docente presta servizio.
L’elenco completo dei vari siti visitabili la domenica gratuitamente è disponibile a questo indirizzo: www.beniculturali.it/domenicalmuseo