Novità riguardo alla Maturità di quest’anno ossia la Maturità 2020, il Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina conferma la linea che aveva intrapreso l’ex ministro dell’istruzione Fioramonti, non ci saranno buste all’orale e tornerà tra i banchi di esame il tema di storia. Continuano le novità in campo scolastico, questa volta andiamo a parlare degli esami di Maturità 2020 che andranno svolti alla fine di quest’anno scolastico.
Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina spiega che non ha alcuna intenzione di stravolgere le modalità dell’esame e quindi di sconvolgere gli studenti su un nuovo piano da adottare. Vengono infatti confermate le linee guida per gli esami che erano state prestabilite dal Ex Ministro dell’Istruzione Fioramonti ossia nessuna busta chiusa all’orale bocciando così la proposta che era stata presentata dall’ex Ministro Marco Bossetti va in pensione, non ci sarà perciò il sorteggio da parte dei candidati di una delle tre buste chiuse che erano previste secondo quanto stabilito dall’ex Ministro e come avevamo già visto lo scorso anno durante la maturità 2019.
Si conferma perciò l’intenzione di verificare che lo studente sia in grado di argomentare in maniera critica e personale le conoscenze acquisite durante il percorso scolastico riuscendo a collegare i vari argomenti tra loro e quindi anche la lingua straniera. Il tema di storia tornerà tra i banchi di maturità e a breve vedremo anche le altre materie che usciranno per questo esame.
A confermare tutto questo c’è la nota n. 2197 dello scorso novembre. Il senatore della Lega Mario Pittoni si scaglia contro l’Azzolina e ne chiede le dimissioni dopo che ha ricevuto accuse di aver copiato lavori altrui, rassicurando che lui invece non ha alcuna intenzione di dimettersi anzi intende continuare a lavorare affinché studenti e operatori scolastici possano ottenere una stabilità nel percorso scolastico e lavorativo.