Indire 2020 in ritardo l’apertura della piattaforma ai nuovi docenti assunti, a spiegarci il perché è l’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna. L’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna ha recentemente spiegato i motivi che hanno portato al ritardo dell’apertura della piattaforma Indire quest’anno per i docenti neoassunti. Secondo la nota che è stata pubblicato sul sito ufficiale dell’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna i motivi che hanno portato al ritardo dell’apertura della piattaforma sono motivi tecnici connessi all’anagrafe dei docenti appena assunti che hanno il titolo ad entrare nella piattaforma.
Ancora oggi non è possibile farlo e non è neanche possibile conoscere una data precisa in cui la piattaforma sarà resa fruibile anche per i neoassunti permettendogli di sfruttare ed accedere alla loro area riservata.
Sempre nella nota l’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna rende noto che i docenti che sono tenuti a sostenere il periodo di formazione e il periodo di prova possono comunque usufruire della piattaforma Indire nella zona pubblica dove è stato allestito e reso fruibile tutto il necessario.
All’interno del sito web è possibile trovare bilancio, portfolio, questionari e tutto il necessario che permette ai docenti di iniziare la loro formazione, in questo modo sono pronti a prepararsi agli adempimenti che li attendono e che verranno poi gestiti dalla piattaforma indire.
Ed è proprio per questo che la piattaforma Indire e l’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna daranno tempestiva comunicazione dell’attivazione della piattaforma e quindi della possibilità per i neoassunti docenti di potervi accedere attraverso una comunicazione ufficiale. La comunicazione ufficiale verrà diffusa sia sul sito web che sui suoi soliti canali tradizionali social.
Il sito web lo possiamo trovare all’indirizzo Indire.neoassunti/2020.