Ancora bullismo in classe, questa volta sono tre i minori nei guai ed anche una professoressa che risulta essere indagata. Siamo a Cava de Tirreni in una scuola superiore dove nel dicembre del 2018 si è consumata un’aggressione ai danni di un ragazzo di 14 anni da parte di altri suoi compagni di classe. Il ragazzo aggredito fisicamente ha riportato varie lesioni tra cui contusioni al polso, all’emitorace e al ginocchio sinistro.
Il gruppo di ragazzi non si sarebbe fermato alle percosse ma avrebbe proseguito l’aggressione legandogli una sciarpa al collo fino a fargli perdere i sensi. La vittima, come abbiamo già detto un ragazzo di 14 anni, ha tentato anche di reagire all’aggressione ma di contro risposta sono arrivati calci ed anche una testata. Fatti precisi e ben chiari che hanno portato la procura di Nocera Inferiore ad effettuare delle indagini su quanto accaduto.
Si è però reso noto negli ultimi giorni la necessità di iniziare delle nuove indagini su questa aggressione perché da quanto si apprende di devono approfondire i lati non chiari degli avvenimenti dei fatti come la presenza di una professoressa durante l’aggressione che era la diretta responsabile della classe in quel momento.
L’organo inquirente aveva chiesto l’archiviazione delle indagini perché secondo quanto dichiarato non vi erano segni di colpevolezza da parte dell’insegnante. Il GP ha però respinto l’archiviazione perché intende andare fino in fondo e chiarire ogni punto oscuro di questo atto di bullismo.
Infatti è previsto anche l’ascolto di un gruppo di ragazzi che si è appreso all’epoca dei fatti fossero a conoscenza di quanto accaduto e ne avrebbero anche discusso tra loro. Da quanto si è appreso fino ad oggi l’aggressione è avvenuto durante un periodo di congestione della classe della quale la professoressa ne era la diretta responsabile e verrà perciò ascoltata dalla Procura.