La Svizzera lancia una nuova riforma del lavoro che interessa gli impiegati pubblici. Da quest’anno infatti tutti gli impiegati pubblici hanno il diritto di integrare il tragitto casa- ufficio nell’orario di lavoro regolarmente retribuito. La Svizzera è da sempre pioniera nelle riforme del lavoro ed è anche attenta ai bisogni dei suoi lavori.
Secondo le statistiche di media gli impiegati che lavorano in Svizzera impiegano circa 62 minuti nel tragitto casa lavoro, molti di loro sono pendolari e prendono regolarmente ogni giorno il treno. Hanno perciò la possibilità da oggi di poter sfruttare questo tempo per sbrigare mansioni lavorative e pratiche di lavoro durante il tragitto da casa in ufficio.
Questo gli permette non solo di impiegare il tempo perso sul treno e i mezzi pubblici ma anche di stare meno tempo all’interno degli uffici. Ogni persona che lavora in Svizzera può usufruire di questa riforma del lavoro ha darne però il permesso sarà il capoufficio di ogni azienda che valuterà caso per caso le richieste. In questa nazione si contano circa 38 mila capoufficio che si occuperanno perciò di stabilire quali impiegati potranno sfruttarlo.
Ovviamente nel caso in cui un impiegato avrà la possibilità di usufruire di questa agevolazione bisognerà anche riorganizzare il lavoro in modo da permettere all’impiegato di sfruttare al meglio il tempo. Una riforma che difficilmente troverà obbiezioni da parte dalle aziende visto che sono stati 4 sindacati a richiedere questa nuova agevolazione.
Fu la stessa ministra dei trasporti Doris Leuthard a dare il buon esempio poco tempo fa, fu infatti immortalata su un treno diretta a lavoro intenta a lavorare con la sua segretaria sedute sui gradini di una carrozza. Un esempio sicuramente per tutti e che fa capire come la Svizzera sia vicina ai suoi connazionali.