Lavoro: per l’Istat il salario orario delle donne è più basso del 7,4%, ecco gli ultimi dati

Lavoro: per l’Istat il salario orario delle donne è più basso del 7,4%, ecco gli ultimi dati 1I nuovi dati sul lavoro secondo l’Istat vedono ancora oggi un divario tra il salario orario delle donne rispetto a quello degli uomini, dove le donne oggi percepiscono il 7,4% in meno rispetto agli uomini. Nel corso degli anni le donne hanno raggiunto tanti traguardi tra cui la parità dei sessi, a preoccupare però sono ancora le grandi differenze presenti soprattutto in campo lavorativo.

Ancora oggi infatti c’è un divario importante tra il salario orario delle donne e quello degli uomini. Secondo una delle indagini svolte dall’ISTAT il salario femminile orario è inferiore a quello di un uomo che ricopre la sua stessa posizione lavorativa di un ben 7,4%. Per dirla in altri termini, secondo i dati della ricerca svolta dall’ente nazionale gli uomini in media percepiscono una retribuzione oraria pari a 11,61 euro l’ora contro invece i 10,81 euro delle donne.

Poco meno di un euro ma che ancora oggi ci fanno capire quante differenze ci siano ancora tra i due sessi. Tutti questi dati è possibile leggerli all’interno dell’indagine “Differenziali retributivi in Italia anno 2017” che mostrano un trend decisamente in calo rispetto agli anni passati. Sempre secondo questo report le retribuzioni orarie nel sud Italia sono inferiori del 16,2% rispetto a quelle standard nazionali.

E non è finita qui, perché l’indagine molto dettagliata è andata a toccare anche altri punti centrali come le posizioni lavorative di dipendenti con titolo di studio di istruzione terziaria (laurea o titolo equivalente) è di media 13,85 euro l’ora. Il dato ci porta inevitabilmente a fare un confronto con chi ha un livello di istruzione primaria e si trova nella stessa posizione lavorativa ed è riscontrato che si ha una retribuzione superiore di 3,12 euro l’ora.

Le stesse posizioni lavorative ricoperte però da chi ha un titolo di studio secondario hanno invece una differenza del 7.5% rispetto alle prime di cui abbiamo parlato. Ad avere le retribuzioni più basse risultano comunque i dipendenti nel sud Italia in particolare nelle isole con una retribuzione media di 8,4 euro. Il valore più alto è invece di 22,56 euro ed è per chi opera attività finanziarie e assicurative.