Diplomati Magistrali: facciamo chiarezza su sentenze e ultime novità

Diplomati Magistrali: facciamo chiarezza su sentenze e ultime novità 1In queste ultime settimane si sta parlando molto della situazione dei docenti diplomati magistrali complice anche la recente crisi di governo sono molti gli aspiranti docenti che non sanno quale sarà il loro futuro, nell’articolo cerchiamo di fare chiarezza anche sulle ultime sentenze e vedremo quali sono le ultime novità che riguarda i docenti in possesso del diploma magistrale.

Diplomati Magistrali: facciamo chiarezza su sentenze e ultime novità

Partiamo con una delle una delle ultime circolari pubblicate dal ministero e che riguarda appunto i diplomati magistrali, secondo quanto pubblicato nella nota i Diplomati magistrale con sentenza negativa potranno inserirsi in seconda fascia istituto.

La circolare è quella riguardante le supplenze dell’anno scolastico 2019/2020: una delle disposizioni riguarda i diplomati magistrale con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/02, destinatari di sentenze sfavorevoli che ne dispongano la cancellazione dalle graduatorie ad
esaurimento e/o la risoluzione del contratto stipulato con clausola risolutiva.

I docenti in questione potranno presentare la domanda di inserimento nella II fascia di istituto del triennio 2017/20, in virtù del titolo di abilitazione, successivamente verranno collocati nelle graduatorie di istituto di inizio triennio, in quanto già in possesso dei requisiti di accesso alla data di scadenza della domanda di iscrizione, che per il vigente triennio era stata fissata al 24 giugno 2017.

Diplomati magistrale licenziati in Veneto

Una delle recenti notizie che riguarda i docenti diplomati magistrali è il licenziamento nella regione veneto di centinaia di docenti,  il licenziamento è arrivato a margine delle pronunce dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che ha negato loro l’accesso in GaE, questi docenti sono stati licenziati o lo saranno in seguito all’arrivo delle sentenze di merito che si conformano ai due predetti pronunciamenti.

La questione non riguarda tutte le regioni ma al momento solo il veneto dove sono stati licenziati già centinaia di docenti, sulla questione è intervenuto anche l’assessore all’Istruzione Donazzan, che ha accusato il Governo di non aver risolto la questione anche Zaia sulla stessa lunghezza d’onda:

Purtroppo è una tragedia. Qui ci troviamo davanti a casi di insegnanti che lavorano da 20, 30 anni e per la mancanza della laurea e di una serie di dinamiche vengono ora mandate a casa. Io spero che il Parlamento trovi una soluzione”.

La situazione dei docenti diplomati magistrali continua ad essere caotica, una situazione che si trascina da anni e che ancora oggi non vede una soluzione, complice anche le singole regioni che con sentenze differenti non semplificano la già complessa situazione.

Ora con il superamento della crisi di governo si attendono importanti novità sulla sorte che attende questi migliaia di docenti sparsi per l’italia, che ancora oggi non conoscono quale sarà il loro futuro.